Archivio | 22 settembre 2016

Il Sacro Volto di Manoppello

Il Sacro Volto di Manoppello

IdM-Buona giornata!

All’alba del giorno precedente la sua morte, Padre Pio apparve in preghiera davanti al ”Volto Santo” nel Santuario di Manoppello.

Io non mi fido piu’– avrebbe detto il santo di Pietrelcina, rivolgendosi all’icona del Cristo, il 22 settembre 1968, alla presenza di padre Domenico da Cese, con il quale aveva instaurato da decenni un forte rapporto -. Prega per me. Arrivederci in Paradiso!”. Come ogni mattina padre Domenico era andato ad aprire la Chiesa, dove avrebbe trovato Padre Pio – che sarebbe spirato la notte successiva a San Giovanni Rotondo – il quale, inginocchiato al primo banco del coro e con il capo tra le mani, implorando, si rivolgeva al Volto Santo.

Da 400 anni, nel santuario abruzzese di Manoppello (in provincia di Pescara e nella diocesi di Chieti), si venera un velo sul quale è impresso il volto di Gesù Cristo, con gli occhi aperti e con i segni della passione.

volto santo

Il Volto Santo é un velo tenue, i fili orizzontali del tessuto sono ondeggianti e di semplice struttura, l’ordito e la trama si intrecciano nella forma di una normale tessitura.
Le misure del panno sono 17 x 24 cm. é l’immagine di un viso maschile con i capelli lunghi e la barba divisa a bande.
Caso unico al mondo in cui l’immagine è visibile identicamente da ambedue le parti.
Le tonalità del colore sono sul marrone, le labbra sono di colore leggermente rosse, sembrano annullare ogni aspetto materiale.
Non sono riscontrabili residui o pigmenti di colore.
Le due guance sono disuguali: l’una, più arrotondata dell’altra, si mostra considerevolmente rigonfia.
Gli occhi guardano molto intensamente da una parte e verso l’alto. Perciò si vede il bianco del globo oculare sotto l’iride.
Le pupille sono completamente aperte, ma in modo irregolare.
Nel mezzo, sopra la fronte si trova un ciuffo di capelli, corti e mossi a mo’ di vortice.

Le indagini condotte da padre Enrico Sammarco e da suor Blandina Paschalis Schlömer hanno riscontrato che le dimensioni del volto presente sulla Sacra Sindone sono le stesse del Volto Santo di Manoppello. Risulta inoltre che il volto della Sindone di Torino e quello che appare nel Velo di Manoppello sono sovrapponibili, con l’unica differenza che nella reliquia di Manoppello la bocca e gli occhi del viso sono aperti.

Un giornalista tedesco ha fatto arrivare a Roma dalla Sardegna Chiara Vigo, una delle ultime donne al mondo che sull’isola di Sant’Antioco ancora tesse l’antichissimo tessuto di bisso sul quale è impressa l’immagine di Cristo. Il bisso è stato ritrovato nelle tombe dei faraoni egiziani e di esso si parla anche in molti passi della Bibbia. Condotta l’esperta tessitrice davanti alla reliquia, il giornalista tedesco ha registrato la meraviglia della donna nel constatare l’autenticità del tessuto. «Mio Dio, è davvero bisso, è impossibile! Il bisso non si lascia dipingere», ha esclamato stupita Chiara Vigo, confermando così la tesi secondo cui il velo è stato impresso con il sudore del volto di Cristo.

Il Vangelo secondo Giovanni parla di due tessuti che furono deposti sul volto di Gesù: uno è ritenuto quello della Sindone conservata a Torino, l’altro potrebbe essere proprio quello di Manoppello.
Anche due specialisti universitari come il professor Vittori dell’università di Bari ed il suo collega Fanti, dell’università di Bologna, hanno escluso che il «Sacro Volto» di Manoppello, che è stato meta di pellegrinaggio anche del Santo Padre Benedetto XVI, sia stato dipinto.

PREGHIERA AL VOLTO SANTO
di S. Teresa del Bambino Gesu’ e del Volto Santo

O Gesù, che nella tua crudele Passione divenisti «l’obbrobrio degli uomini e l’uomo dei dolori », io venero il tuo Volto divino, sul quale splendevano altra volta la bellezza e la dolcezza della divinità e che ora è divenuto per me come il volto di un lebbroso!
Ma io riconosco sotto quei tratti sfigurati il tuo infinito amore, e mi consumo dal desiderio di amarti e di farti amare da tutti gli uomini.
Le lagrime che sgorgano con tanta abbondanza dagli occhi tuoi mi appaiono come perle preziose, che mi è caro raccogliere, per riscattare col loro infinito valore le anime dei poveri peccatori.
O Gesù, il cui Volto adorabile rapisce il mio cuore, ti supplico d’imprimere in me la tua somiglianza divina, e d’infiammarmi del tuo amore, affinché possa giungere a contemplare in cielo il tuo Volto glorioso. Amen

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