Archivio | 4 Maggio 2024

Mamma Celeste a casa nostra!

Mamma Celeste a casa nostra!
Innamorati di Maria

Carissimi amici,

oggi che è il primo sabato del mese, grazie alla generosità di alcuni volontari, stiamo lavorando per potervi offrire anche quest’anno la
Madonna pellegrina
La Mamma Celeste anche quest’anno ci chiede di accoglierla nelle nostre case, nelle nostre famiglie e nel nostro cuore.
Conoscerete bene infatti l’usanza di ospitare nelle case un’immagine o una statua della Madonna pellegrinain Innamorati di Maria da più di 20 anni abbiamo invece la tradizione di ospitarne un’immagine tramite il nostro PC: è un gesto simbolico, ma che serve a dimostrare il nostro desiderio ad accogliere l’Immacolata nelle nostre vite, è un piccolo segno del nostro amore e della nostra disponibilità a vivere con Lei, come fece Giovanni ai piedi della croce.
La Madonna Pellegrina verrà inviata agli iscritti che ne faranno richiesta, come una consegna da un cuore all’altro fino ad entrare nelle case di tutti gli Innamorati di Maria che desiderano accoglierla.
Quando riceveremo l’immagine della Madonna Pellegrina, la terremo con noi per una giornata, per pregare dinanzi ad essa, in famiglia o da soli, offrendo a Maria quelle preghiere per le Sue intenzioni e per i bisogni degli altri fratelli del gruppo.
Alla fine della giornata, entro mezzanotte, la saluteremo, reinviando l’immagine alla moderazione IdM, ringraziandoLa per la Sua visita amorosa e materna. Questo atto di saluto è legato a dare valore alla Sua visita personale che dura per tutto il giorno.
Questa pratica ha fruttificato, in questi anni, molte aperture di cuori di tutti noi. La nostra Mamma Celeste, attraverso la Sua visita, ci offre la gioia, la consolazione, la condivisione di un amore vitale e ci apre al meraviglioso dono della fede.

Per organizzarci abbiamo bisogno che gentilmente ci inviate il più presto possibile la vostra disponibilità ad accogliere la Madonnina, scrivendoci il vostro nome al nuovo indirizzo:

madonnapellegrinaidm@gmail.com

ed indicandoci il giorno di maggio in cui desiderate ricevere la visita della Mamma Celeste.

Chi si collega solo dal lavoro, quel giorno potrà usufruire della pausa per pregare dinanzi all’immagine, oppure stamparla e portarla a casa, per pregare in famiglia. (Una volta iscritti, riceverete in privato le istruzioni e i consigli per la ricezione della immagine e la riconsegna).

Chi ci ha già inviato la richiesta, in questi giorni riceverà la conferma della data della visita della Madonna Pellegrina. Quindi vi chiediamo di non fare nessun’altra richiesta per non creare ulteriori lavori in più ai moderatori.
SOLO a chi non riceverà nessuna conferma da parte nostra fino al giorno prima della data richiesta, chiediamo gentilmente di avvisarci.

Vi chiediamo inoltre di aggiungere ai mittenti attendibili l’indirizzo madonnapellegrinaidm@gmail.com onde evitare disguidi (cioè per evitare che le nostre mail riguardanti la consegna della Madonna Pellegrina finiscano nella cartella spam e/o ci ritornino indietro per impossibilità di consegna), e di verificare di avere spazio nella casella mail per poter ricevere la visita della Madonna Pellegrina.
Grazie per l’attenzione e la collaborazione.

Accogliamo degnamente nelle nostre famiglie la Madre di Dio che ci porta il suo Figlio e la Sua benedizione. Egli, il Salvatore, vuole fermarsi presso di noi e dirci: “Oggi la salvezza è entrata in questa casa” (Lc 19,5.9).
Grazie!
Innamorati di Maria

Il capitolo VIII della Lumen Gentium – 4

Il capitolo VIII della Lumen Gentium

La Lumen Gentium è la Costituzione Dogmatica sulla Chiesa emessa nel 1964 ed è una delle quattro Costituzioni del Concilio Vaticano II insieme alla Sacrosanctum Concilium, Dei Verbum e Gaudium et Spes.
Il Capito VIII costituisce la base della Mariologia e riassume quanto la Chiesa ha sostenuto nel corso dei secoli e ripete quanto la Chiesa ha sempre creduto, ossia che l’elezione di Maria, la sua libera cooperazione e la sua intercessione riecheggiano la più grande gloria di Dio.

“Il Concilio Vaticano II ha provocato un prodigioso passo in avanti sia in relazione alla dottrina, quanto verso la devozione mariana. È una pena non poter citare l’intero Capitolo VIII della Lumen Gentium. Quando ho preso parte al Concilio, ho potuto riconoscere pienamente la mia personale esperienza nella sostanza di questo ottavo capitolo. Qui ho incontrato tutta la mia passata esperienza sin dalla mia adolescenza, tutto quello che mi ha unito in maniera singolare alla Madre di Dio, e questo sotto forme sempre rinnovate.”
Giovanni Paolo II

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CAPITOLO VIII

IV. Il culto della beata Vergine nella Chiesa

Natura e fondamento del culto

66. Maria, perché madre santissima di Dio presente ai misteri di Cristo, per grazia di Dio esaltata, al di sotto del Figlio, sopra tutti gli angeli e gli uomini, viene dalla Chiesa giustamente onorata con culto speciale. E di fatto, già fino dai tempi più antichi, la beata Vergine è venerata col titolo di « madre di Dio » e i fedeli si rifugiano sotto la sua protezione, implorandola in tutti i loro pericoli e le loro necessità. Soprattutto a partire dal Concilio di Efeso il culto del popolo di Dio verso Maria crebbe mirabilmente in venerazione e amore, in preghiera e imitazione, secondo le sue stesse parole profetiche: «Tutte le generazioni mi chiameranno beata, perché grandi cose mi ha fatto l’Onnipotente» (Lc 1,48). Questo culto, quale sempre è esistito nella Chiesa sebbene del tutto singolare, differisce essenzialmente dal culto di adorazione reso al Verbo incarnato cosi come al Padre e allo Spirito Santo, ed è eminentemente adatto a promuoverlo. Infatti le varie forme di devozione verso la madre di Dio, che la Chiesa ha approvato, mantenendole entro i limiti di una dottrina sana e ortodossa e rispettando le circostanze di tempo e di luogo, il temperamento e il genio proprio dei fedeli, fanno si che, mentre è onorata la madre, il Figlio, al quale sono volte tutte le cose (cfr Col 1,15-16) e nel quale «piacque all’eterno Padre di far risiedere tutta la pienezza » (Col 1,19), sia debitamente conosciuto, amato, glorificato, e siano osservati i suoi comandamenti.

Norme pastorali

67. Il santo Concilio formalmente insegna questa dottrina cattolica. Allo stesso tempo esorta tutti i figli della Chiesa a promuovere generosamente il culto, specialmente liturgico, verso la beata Vergine, ad avere in grande stima le pratiche e gli esercizi di pietà verso di lei, raccomandati lungo i secoli dal magistero della Chiesa; raccomanda di osservare religiosamente quanto in passato è stato sancito circa il culto delle immagini di Cristo, della beata Vergine e dei Santi. Esorta inoltre caldamente i teologi e i predicatori della parola divina ad astenersi con ogni cura da qualunque falsa esagerazione, come pure da una eccessiva grettezza di spirito, nel considerare la singolare dignità della Madre di Dio. Con lo studio della sacra Scrittura, dei santi Padri, dei dottori e delle liturgie della Chiesa, condotto sotto la guida del magistero, illustrino rettamente gli uffici e i privilegi della beata Vergine, i quali sempre sono orientati verso il Cristo, origine della verità totale, della santità e della pietà. Sia nelle parole che nei fatti evitino diligentemente ogni cosa che possa indurre in errore i fratelli separati o qualunque altra persona, circa la vera dottrina della Chiesa. I fedeli a loro volta si ricordino che la vera devozione non consiste né in uno sterile e passeggero sentimentalismo, né in una certa qual vana credulità, bensì procede dalla fede vera, dalla quale siamo portati a riconoscere la preminenza della madre di Dio, e siamo spinti al filiale amore verso la madre nostra e all’imitazione delle sue virtù.

V. Maria, segno di certa speranza e di consolazione per il peregrinante popolo di Dio

Maria, segno del popolo di Dio

68. La madre di Gesù, come in cielo, in cui è già glorificata nel corpo e nell’anima, costituisce l’immagine e l’inizio della Chiesa che dovrà avere il suo compimento nell’età futura, così sulla terra brilla ora innanzi al peregrinante popolo di Dio quale segno di sicura speranza e di consolazione, fino a quando non verrà il giorno del Signore (cfr. 2 Pt 3,10).

Maria interceda per l’unione dei cristiani

69. Per questo santo Concilio è di grande gioia e consolazione il fatto che vi siano anche tra i fratelli separati di quelli che tributano il debito onore alla madre del Signore e Salvatore, specialmente presso gli Orientali, i quali vanno, con ardente slancio ed anima devota, verso la madre di Dio sempre vergine per renderle il loro culto. Tutti i fedeli effondano insistenti preghiere alla madre di Dio e madre degli uomini, perché, dopo aver assistito con le sue preghiere la Chiesa nascente, anche ora, esaltata in cielo sopra tutti i beati e gli angeli, nella comunione dei santi interceda presso il Figlio suo, fin tanto che tutte le famiglie di popoli, sia quelle insignite del nome cristiano, sia quelle che ancora ignorano il loro Salvatore, in pace e concordia siano felicemente riunite in un solo popolo di Dio, a gloria della santissima e indivisibile Trinità.

21 novembre 1964

Innamorati di Maria © 1997-2024

Oggi, primo sabato del mese di maggio

Oggi, primo sabato del mese
Carissimi amici, oggi è il Primo Sabato del mese!
Per molti di voi sarà il primo, e per molti altri già il quinto!
Prepariamoci devotamente a questo preziosissimo appuntamento: sia interiormente, sia materialmente programmando già fin d’ora la giornata, affinché niente e nessuno possa farci distogliere dal portare a termine anche questa importantissima tappa. Se durante il giorno metteremo al primo posto ciò che ci domanda la Madonna, tutto sarà più facile.

Ricordiamo quindi ciò che ci richiede la Madre di Dio da compiere al primo sabato del mese:

“Guarda figlia mia, il mio Cuore coronato di spine, che gli uomini ingrati ad ogni momento mi infiggono con bestemmie e ingratitudini. Tu, almeno, cerca di consolarmi e assicura a tutti coloro che: – Per 5 mesi consecutivi, nel primo sabato del mese si confesseranno con l’intenzione di riparare le offese al Cuore Immacolato,
– riceveranno la Santa Comunione con la stessa intenzione, sempre nel primo sabato del mese,
– reciteranno il Rosario, almeno una terza parte con la stessa intenzione,
– e mi faranno compagnia per un quarto d’ora meditando i 15 misteri del Rosario con lo scopo di offrirmi riparazione,
Io prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie per la salvezza delle loro anime” La confessione può essere fatta anche entro otto giorni precedenti il primo sabato, purché ci si comunichi in grazia, con l’intenzione di offrire riparazione al Cuore Immacolato di Maria. Se si dimenticasse di formulare questa intenzione nella confessione allora essa può essere formulata nella confessione seguente. La confessione e la comunione devono ripetersi per 5 mesi consecutivi senza interruzione altrimenti si deve ricominciare da capo.
Per coloro che hanno difficoltà a trovare o ad andare alla S. Messa di sabato, il Signore permette la partecipazione Eucaristica il giorno dopo, cioè alla domenica con la concessione del confessore. Infatti Lucia stessa chiese a Gesù:

“«A chi non potrà soddisfare tutte le condizioni al sabato, non potrà farlo alla domenica?»

Gesù rispose: «Sarà ugualmente accetta la pratica di questa devozione alla domenica, dopo il primo sabato, quando i miei sacerdoti, per giusti motivi, lo concederanno alle anime».

Gesù rivelò a Lucia la ragione dei 5 sabati di riparazione, si tratta di 5 classi di offese e bestemmie contro il Cuore Immacolato di Maria:


1. bestemmie contro la Immacolata Concezione.
2. contro la Sua Verginità.
3. contro la Sua Maternità Divina e il rifiuto di riconoscerla come Madre degli uomini.
4. L’opera di coloro che pubblicamente infondono nel cuore dei piccoli l’indifferenza, il disprezzo e perfino l’odio contro questa Madre Immacolata.
5. L’opera di coloro che La offendono direttamente nelle sue immagini sacre.
Moderazione IdM


“Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato; a chi la praticherà prometto la salvezza; queste anime saranno predilette da Dio, e come fiori saranno collocati da Me dinanzi al Suo trono” (Fatima)

http://www.innamorati-di-maria.it/5primisabati.html

Novena alla Madonna di Fatima (dal 4 al 12 maggio)

Novena alla Madonna di Fatima
(dal 4 al 12 maggio)
Innamorati di Maria

Questa Novena ci aiuterà a riscoprire gli insegnamenti della Madonna di Fatima e a metterli in pratica.

Le apparizioni della Madonna a Fatima furono anticipate un anno prima da tre apparizioni di un angelo, che preparò i pastorelli a diventare i messaggeri della Madre di Dio. Vediamo quali furono gli insegnamenti dell’angelo non solo per i piccoli pastorelli ma anche per noi Innamorati di Maria e per tutti gli uomini. Riflettiamoci.

fatima_01 Quando l’angelo apparve a Lucia, Jacinta e Francesco la prima volta disse: “Non temete. Io sono l’Angelo della pace. Pregate con me“. E inginocchiandosi chinò il volto fino a terra dicendo: “Mio Dio, io credo, adoro, spero e Vi amo. Chiedo perdono per quelli che non credono, non sperano, non Vi amano.” Dopo aver ripetuto queste parole tre volte, egli si alzò e disse: “Pregate così. I Cuori di Gesù e di Maria sono attenti alla voce delle vostre suppliche “. L’angelo insegna dunque una preghiera di riparazione. Impariamola a memoria e recitiamola frequentemente, a beneficio della conversione e salvezza di tutti i peccatori.

La seconda apparizione angelica avvenne mentre i bambini tra­scorrevano le ore della siesta all’ombra degli alberi. Improvvisamente apparve lo stesso Angelo e disse “Che cosa state facendo? Pregate! Pregate tanto! I Cuori di Gesù e di Maria hanno progetti di grazia per voi. Offrite preghiere e sacrifici all’Altissimo. Fate sacrificio di ogni cosa che fate e offritelo come un atto di riparazione per i peccati dai quali Egli è offeso e per ottenere la conversione dei peccatori. In questo modo attirerete la pace sul vostro Paese. Io sono l’Angelo Custode, l’Angelo del Porto­gallo. Soprattutto accettate e sopportate con sottomissione tutte le sofferenze che nostro Signore vi manderà “. Queste parole aiutano a conoscere chi è Dio, come Egli ci ama e desi­dera essere amato; ci rivelano pure il valore del sacrificio, quan­to gli sia gradito e come, in base ad esso, Egli conceda la grazia della conversione ai peccatori e della pace alle nazioni.

Infine l’angelo apparve la terza volta, portando tra le mani un calice sormontato da un’Ostia da cui cadevano gocce di sangue. Lasciando il calice e l’Ostia sospesi nell’aria Egli si prostrò a terra e ripetè questa preghiera tre volte: “SS. Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, vi adoro profonda­mente, Vi offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divini­tà di Gesù Cristo, presente in tutti i Tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze da cui Egli è offeso. E per gli infiniti meriti del Suo Sacratissimo Cuore e del Cuore Immacolato di Maria, Vi chiedo la conversione dei poveri peccatori”. Impariamo a memoria anche questa preghiera, e recitiamola spesso, soprattutto dopo la Santa Comunione e durante l’Adorazione.

Poi l’angelo disse: “Prendete e bevete il Corpo di Gesù Cristo, orribilmente oltraggiato dagli uomini ingrati. Riparate i delitti e consolate il vostro Dio “.

Non scordiamoci il valore della Comunione riparatrice! Iniziamo appena possibile la pratica dei 5 sabati in onore del Cuore Immacolato, oppure dei 9 venerdì del Sacro Cuore.

Novena alla Beata Vergine di Fatima

fatimaminiVergine Santissima, che a Fatima hai rivelato al mondo i tesori di grazie nascosti nella pratica del santo Rosario, infondi nei nostri cuori un grande amore a questa santa devozione, affinché, meditan­do i misteri in esso contenuti, ne raccoglia­mo i frutti e otteniamo la grazia che con questa preghiera ti chiediamo, a maggior gloria di Dio e a vantaggio delle nostre anime. Così sia.

Ave Maria … Cuore Immacolato di Maria, prega per noi. Maria, Madre di Gesù e della Chiesa, noi abbiamo bisogno di Te. Desideriamo la luce che s’irradia dalla tua bontà, il conforto che ci proviene dal tuo Cuore Immacolato, la carità e la pace di cui Tu sei Regina. Ti affidiamo con fiducia le nostre necessità perché Tu le soccorra, i nostri dolori perché Tu li lenisca, i nostri mali perché Tu li guarisca, i nostri corpi perché Tu li renda puri, i nostri cuori perché siano colmi d’amore e di contrizione, e le nostre anime perché con il tuo aiuto si salvino. Ricorda, Madre di bontà, che alle tue preghiere Gesù nulla rifiuta. Concedi sollievo alle anime dei defunti, guarigione agli ammalati, purezza ai giovani, fede e concordia alle famiglie, pace all’umanità. Richiama gli erranti sul retto sentiero, donaci molte vocazioni e santi Sacerdoti, proteggi il Papa, i Vescovi e la santa Chiesa di Dio. Maria, ascoltaci e abbi pietà di noi. Volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi. Dopo questo esilio mostra a noi Gesù, frutto benedetto del tuo grembo, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Amen. (Questa preghiera è da recitarsi per nove giorni consecutivi)

Madonna di Fatima in Vaticano

Preghiera per la Pace

Signore, Padre Santo,
che in Gesù ci hai dato la Tua pace
e attraverso di Lui ci hai voluti condurre al Tuo Cuore
– in questo luogo in cui la Vergine Maria ci invita alla preghiera per la pace nel mondo
e in cui l’Angelo della Pace ci esorta ad adorare Dio solo -,
noi Ti chiediamo che regni la concordia tra i popoli,
che i responsabili delle nazioni trovino cammini di giustizia,
che tutti otteniamo la pace del cuore
e che, per intercessione della Regina della Pace,
siamo costruttori di un mondo più fraterno.
Per Cristo, Nostro Signore.

Amen.

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Preghiera Giubilare di Consacrazione

Salve, Madre del Signore,
Vergine Maria, Regina del Rosario di Fatima!
Benedetta fra tutte le donne,
sei l’immagine della Chiesa rivestita di luce pasquale,
sei l’onore del nostro popolo,
sei il trionfo sul male.

Profezia dell’Amore misericordioso del Padre,
Maestra dell’Annuncio della Buona Novella del Figlio,
Segno del Fuoco ardente dello Spirito Santo,
insegnaci, in questa valle di gioie e di dolori,
le verità eterne che il Padre rivela ai piccoli.

Mostraci la forza del tuo manto protettore.
Nel tuo Cuore Immacolato,
sii il rifugio dei peccatori
e la via che conduce a Dio.

Unito/a ai miei fratelli,
nella Fede, nella Speranza e nell’Amore,
a Te mi affido.
Unito/a ai miei fratelli, attraverso di Te, a Dio mi consacro,
o Vergine del Rosario di Fatima.

E alla fine, avvolto/a dalla Luce che dalle tue mani giunge a noi,
darò gloria al Signore per i secoli dei secoli.

Amen.